Prima visita odontoiatrica nei bambini: Quando?
Spesso l’importanza della dentizione decidua, ovvero dei dentini da latte, viene sottovalutata.
La consuetudine popolare tende a sminuirne il valore, ritenendo i dentini da latte poco importanti proprio per il fatto che verranno sostituiti da quelli definitivi
I denti da latte ( 20 in tutto, 5 per emiarcata, di cui 4 incisivi , 2 canini e 4 molaretti da latte per ciascuna delle 2 arcate, superiore ed inferiore ) erompono nel cavo orale del lattante in media intorno ai 6-8 mesi di età, iniziando in genere dagli incisivi inferiori, per terminare intorno ai 26 mesi con l’eruzione dei canini e dei secondi molaretti, con una variabilità di circa 6 mesi in più o in meno.
I denti da latte sono importantissimi per garantire lo sviluppo dell’apparato stomatognatico, garantendo in primis la capacità masticatoria del bambino, che andrà di pari passo con le nuove abitudini alimentari, passando dall’allattamento all’alimentazione normale attraverso il percorso dello svezzamento.
Tutti i dentini da latte cadranno e saranno a loro volta sostituiti dai denti permanenti, iniziando dagli incisivi intorno ai 6 anni. In questo periodo avviene però anche l’eruzione del 1° molare permanente , che si posiziona subito dietro il secondo molaretto da latte. Questo dente non verrà mai sostituito ed è di importanza vitale mantenerlo sano fin dalla sua comparsa nel cavo orale. Ecco perché l’Odontoiatra consiglierà il protocollo della “ sigillatura” dei solchi di questo preziosissimo molare permanente.
Da questo momento e fino al completamento della dentatura permanente ( intorno agli 11-12 anni ) ci troviamo nella condizione della cosidetta “ dentatura mista “, ovvero avremo contemporaneamente la presenza nel cavo orale sia di denti permanenti che di denti da latte, che progressivamente vengono appunto sostituiti dai permanenti.
Il completamento della dentatura permanente con 32 denti si concretizzerà poi con l’eruzione dei “ denti del giudizio “ , intorno a 18-20 anni.
Fatta questa premessa, quindi, si consiglia di andare dall’Odontoiatra per una prima visita, se possibile, intorno ai 3 anni, o comunque quanto prima possibile compatibilmente col grado di maturazione e di collaborazione del bambino.
L’ambiente che accoglierà il bambino per questo suo primo incontro con il Dentista dovrà essere il più allegro e disinvolto possibile, in modo da far sì che si crei un rapporto empatico fra il piccolo Paziente ed il mondo odontoiatrico.
L’Odontoiatra, meglio se specializzato in Odontoiatria Pediatrica, potrà quindi rilevare se vi sono carie sui denti da latte, controllerà il grado di igiene orale ed istruirà i familiari affinché questa possa migliorare, darà i consigli utili circa le abitudini alimentari e stabilirà un programma di richiamo a cadenza tri/quadrimestrale per seguire il bambino nello sviluppo della sua dentatura e per controllare che non si formino carie, non trascurando nessun canone della prevenzione.
Infatti è fondamentale intercettare eventuali carie sui denti decidui il più precocemente possibile : una piccola carie in mani esperte e con le attrezzature adeguate viene curata in pochi minuti in maniera assolutamente non invasiva e questo trattamento è in generale ben tollerato dal piccolo paziente. Come diceva il mio Maestro di Pedodonzia , dobbiamo essere veloci ed avere mano leggera!!
Ben diversa diventa la situazione quando il bambino giunge alla nostra osservazione con una carie molto profonda e magari già con un ascesso: in questo caso il trattamento consisterà nella devitalizzazione e ricostruzione del dentino da latte, oppure nella sua estrazione. In ambedue i casi sarà necessario procedere con l’anestesia locale, sempre mal digerita dai bambini, ed il tempo di cura sarà molto più lungo. Ricordiamoci che i bambini possono darci la loro collaborazione soltanto per tempi molto brevi.
Ecco perché è opportuno portare il bambino dal dentista appena sarà in grado di offrire un minimo di collaborazione: la visita sarà rapidissima e “ giocosa “ e servirà comunque ad abituare il piccolo paziente all’ambiente odontoiatrico.
Ricordiamo che dobbiamo evitare per quanto possibile che la prima esperienza dal Dentista sia per il bambino traumatica, perché questi ne porterà il segno per tutta la vita, con la possibilità di sviluppare fobie, stabilendo quindi un pessimo rapporto con l’Odontoiatra.
Questo è il motivo per cui, qualora ci trovassimo di fronte alla necessità di procedere con cure invasive nel piccolo Paziente, può essere opportuno avvalerci della Sedazione Cosciente, che ci permetterà di evitare al bambino il trauma psicologico e soprattutto il ricordo dell’esperienza negativa.
Portiamo quindi i bambini da un bravo specialista, che sappia accoglierli in un ambiente confortevole e rassicurante.
Il Professionista potrà così valutare sia la presenza o meno di carie, impostare un programma di prevenzione e di igiene orale appropriato e personalizzato e seguire lo sviluppo dell’apparato stomatognatico andando anche ad intercettare eventuali malocclusioni.
articolo realizzato dal Dr Gianfranco Franchi